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Ieri leggevo un po’ di righe del nuovo disegno di legge dell’on. Carlucci per “regolamentare Internet” (si si, lei, la Carlucci, quella della mela verde e della fisica nucleare).
Il progetto di legge n.2195 che di cognome fa Carlucci, di nome fa “Disposizioni per assicurare la tutela della legalità nella rete internet e delega al Governo per l’istituzione di un apposito comitato presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni“.

A me questa cosa qua, insieme all’emendamento di D’Alia (quello che vuole oscurare facebook per apologia di reato), mi convince sempre più che quella gente lì che vuole legiferare su internet, in realtà non sa neanche di che si sta parlando. (A volerla vedere pulita e innocente, senza pregiudizi bolscevichi). E in fondo è normale. Perché io questa gente me la disegno nella mente con molta facilità. Ce li vedo bene lì col mouse in mano che stentano a seguirti se cerchi di spiegargli “pigia qui che vedi le foto di tua nipote” (perché dire clicca sarebbe troppo complicato, e se lo scrivi con le kappa poi è arabo).
Ma perché sono generazioni diverse… non che siano particolarmente vecchi, eh, ma proprio non ci sono abituati ad aver a che fare con certe cose. E se li metti lì, davanti a un computer, niente, sono proprio negati. Di gente così  ne conosco tanta.

Poi però questi, quando magari sentono al telegiornale (perché loro i problemi della gente li conoscono così) che qualcuno si lamenta che ci sono quelli che c’hanno il gruppo pro-riina su facebook, allora dicono no, dobbiamo fare qualcosa, bisogna intervenire, ASSOLUTAMENTE, si è oltrepassato il limite, lo sapevamo che sto internet è sempre stato un posto brutto lurido e schifoso, dove ci stanno solo i pedofili e i terroristi, ma adesso basta, vabè la tolleranza ma riina no! RIINA NO! Eccheccavolo!

A parte il fatto che di tutti i problemi dell’universo, il gruppo mafioso su faccialibbro non credo stia tra i primi. Comunque, vuoi perché è il primo che gli è capitato sott’occhio, vuoi perché gli conviene occuparsi di questo più di altro… (meglio non entrare nel merito, ché ho mangiato da poco)… fatto sta che loro si mettono all’opera. Loro che non hanno capito di cosa si sta parlando. Loro che non sanno neanche da dove partire. Loro che se lo fanno, lo fanno a modo loro.
E loro una cosa sanno fare. Vietare. E allora vietano.
E la cosa gli riesce anche bene.
Peccato che non serve a un cazzo.

Poi se i ragazzini non c’hanno più riina su facebook (perché non c’hanno proprio più facebook), ma fanno le gare a chi ammazza più persone bruciandole col lanciafiamme a GTA… vabè, l’importante è che non lo dicano al telegiornale.

E comunque io sono arrivato a 25.